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I castelli della Tuscia da non perdere

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Il territorio della provincia di Viterbo è costellato da fortezze e vecchi manieri risalenti soprattutto all'epoca medievale e rinascimentale.

Scopriamoli insieme in un viaggio virtuale tra solo alcuni dei castelli più belli della Tuscia.

Castello Monaldeschi - Bolsena

Le mura di cinta e la prima torre della Rocca dei Monaldeschi di Bolsena fu realizzata a metà del XII secolo da Adriano IV che fece fortificare i centri lungo la Via Cassia, per proteggerli dalle incursioni di Barbarossa.

Nel 1295 gli Orvietani riaffermarono il loro dominio su Bolsena con la famiglia nobile dei Monaldeschi che si occupò del restauro delle mura e della costruzione di altre tre torri, trasformando pian piano la fortezza in dimora signorile.

Castello Bolsena

Nel corso degli anni Settanta durante i lavori di scavo della sala inferiore fu rinvenuto il butto medievale della torre maggiore; in questo spazio, usato come immondezzaio dal XIV secolo fino al XVIII secolo sono stati ritrovati numerosi frammenti ceramici e vasi integri. Dal 1991 la struttura ospita un museo il cui allestimento è stato parzialmente curato dalla Scuola Francese di Roma.

Castello Anguillara - Canepina

Il castello Anguillara, chiamato così dal nome dell’ultima famiglia nobile che lo abitò, domina l'intero borgo di Canepina

Esso fu costruito a scopo difensivo alla metà del XI secolo dalla famiglia Di Vico, potenti Ufficiali Prefetti di Roma che controllavano un ampio territorio nella Tuscia. Dopo varie vicissitudini e passaggi di proprietà, nel XIX secolo il castello iniziò ad essere frazionato in appartamenti venduti a singoli privati.

La Torre d’Oriente, la più piccola, che dominava da sempre la vallata del Tevere fu invece donata al comune di Canepina che allestì al suo interno un museo dedicato alla flora e alla fauna locali, ormai chiuso.

Castello dell'Abbadia - Vulci

Castello a Vulci

Il Castello dell’Abbadia di Vulci venne edificato in epoca medievale, intorno al XII secolo, al fine di controllare in maniera strategica la valle del Fiora e in particolare l’accesso al ponte omonimo e proteggere la popolazione dai continui attacchi saraceni.

Durante tutto il Medioevo il castello venne conteso dalle potenti famiglie locali tra cui gli Aldobrandeschi, i Di Vico e il Comune di Orvieto, finché nel XV secolo il feudo intorno al castello fu assegnato alla famiglia Farnese.

Nel 1513 la rocca fu concessa in investitura perpetua al cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, che amava particolarmente soggiornare in questo luogo e che molto probabilmente fece costruire l'ala della struttura che dal 1975 è occupata dal Museo Archeologico Nazionale. 

Castello Orsini - Soriano nel Cimino

Il Castello Orsini di Soriano nel Cimino risale al XIII secolo e sovrasta con la sua possente struttura l'intero borgo della Tuscia. 

Antica fortezza durante il Medioevo, il castello è poi passato alle diverse famiglie locali, come i Borgia, gli Albani e i Chigi per poi finire nelle mani degli Orsini e in ultimo essere trasformato in un carcere moderno, attivo fino al 1989.

Soriano nel Cimino

Il complesso del castello di Soriano, chiuso da mura merlate, è costituito dal palazzo, fatto realizzare da Papa Nicolò III Orsini, da una torre rettangolare più antica e da alcuni edifici minori che fanno da raccordo tra i due edifici principali. 

All'interno del castello Orsini tra le altre cose è conservato un preziosissimo altare in peperino, proveniente dall’ormai distrutta chiesa della SS.ma Trinità del Cimino.

Castello Orsini - Vasanello

Il castello di Vasanello fu fatto realizzare da Orso Orsini nel 1285 per scopi difensivi; due secoli dopo la stessa famiglia Orsini lo trasformò in residenza signorile, aggiungendo soffitti a cassettoni finemente affrescati per accogliere i nobili del tempo. 

Successivamente il castello passò ad altre famiglie nobili presenti nella Tuscia, dai Delle Rovere, ai Colonna, ai Barberini e infine, nel secolo scorso ai Misciattelli, attuali proprietari della struttura.

Il castello è affiancato da un bel giardino medioevale che nel 1300 veniva utilizzato come vero e proprio orto per il sostentamento degli abitanti del castello e del borgo di Vasanello. 

Castello di Vasanello

Castello Ruspoli - Vignanello

Il castello Ruspoli di Vignanello fu fatto costruire nell'anno 853 come rocca dei frati benedettini; allora il territorio infatti apparteneva allo Stato Pontificio.

Dopo la morte di Beatrice Farnese, nel XVI secolo, papa Paolo III Farnese confermò la discendenza a sua figlia Ortensia, sposata a Sforza Marescotti. In quegli anni la struttura del castello andò incontro ad una profonda trasformazione, secondo gli schemi architettonici ghibellini.

Nel 1704 il castello prese il nome Ruspoli, con il dovere di tramandare il nome e ancora oggi è residenza estiva dei discendenti della stessa famiglia.

La visita è resa ancora più suggestiva dalla presenza di uno dei giardini all'italiana più belli e famosi di sempre: lo spazio esterno è infatti attraversato da quattro viali che definiscono dodici parterre di bosso al centro dei quali è racchiusa una grande vasca.