Il Pangiallo Viterbese è un dolce natalizio tipico che non manca mai nelle tavole delle famiglie della Tuscia durante le festività.
Fino a qualche hanno fa veniva preparato solo ed esclusivamente in casa, ma negli ultimi anni molte pasticcerie ed imprese locali hanno cominciato a commercializzarlo.
Caratteristiche Enogastronomiche
E’ un dolce a forma di cupola, di colore ambrato, di circa 10/15 cm e con un sapore unico di mandorle, noci e cacao.
Ingredienti:
- 400 gr. di nocciole
- 200 gr. di mandorle
- 150 gr. di noci
- 80 gr. di pinoli
- 200 gr. di fichi secchi
- 100 gr. di scorze candite di cedro
- 100 gr. di scorze candite d’arancia
- 300 gr. di pasta di pane
- 300 gr. di cioccolato fondente grattugiato
- 100 gr. di cacao amaro
- 500 gr. di miele
Preparazione
Prima si tosta leggermente tutta la frutta secca e poi si mescolano tutti gli altri ingredienti in modo da creare un impasto piuttosto appiccicoso.
Una volta fatto questo si creano delle pagnottelle piuttosto piccole che vengono cotte al forno per circa 30 minuti a 180°.
Naturalmente questa è la ricetta classica, ma è possibile trovare numerose variazioni.
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Storia
E’ un prodotto di origini antiche la cui ricetta viene da secoli tramandata oralmente. La ricetta originale era molto più semplice di quella moderna e veniva utilizzata la sola frutta secca che era possibile reperire nei dintorni. Infatti nel passato bastava uscire dal centro della città per riuscire a trovare noci, nocciole e mandorle.