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Capranica

Il Paese delle acque curative

  • Scopri la Tuscia Capranica


    Situata su di una rupe tufacea a forma di schiena d’asino, Capranica si estende tra i Monti Cimini e i Colli Sabatini, dominando l’antica via Cassia.



    Meta ideale per chi vuole scoprire e riscoprire la Tuscia, tra storia e tradizione. Passeggiando tra le strade dell’antico borgo, si respira un’aria suggestiva, a metà tra passato e presente.



    Sagre, eventi e paesaggi mozzafiato, fanno di Capranica un luogo in cui il turista può trascorrere una vacanza diversa da solito, vivendo per qualche giorno in una vita in cui tutto è più a dimensione umana.



    Chiese rurali e cittadine dal fascino antico, popolano la zona di Capranica, tra cui, una delle più rinomate è la Chiesa di Santa Maria
    , che conserva al suo interno grandi tesori d’arte antica.



    Nel corso dei secoli, l’antico borgo di Capranica si estese senza subire grandi sconvolgimenti. Attualmente l’assetto urbano si divide in tre zone principali: la parte antica, con il vecchio castello Anguillara, la zona rinascimentale e la zona nuova, fuori le mura.



    Capranica è un piccolo paese che può offrire tanto, sia dal punto di vista storico-architettonico, che dal punto di vista del gusto. A metà Agosto, ritroviamo infatti la Sagra degli Gnocchi e degli Strozzapreti, in occasione dei festeggiamenti per San Rocco. Evento culinario molto interessante, per chi ama il buon cibo e il buon vino.

  • Cosa Vedere a Capranica

  • Storia di Capranica

    Cittadina di origine etrusca, Capranica è situata su di uno sperone tufaceo a sud del Lago di Vico.

    Petrarca, ospite di Orso Anguillara, apprezzò le acque dalle proprietà curative di stomaco e intestino.

    Ambita da Romani per le la sua posizione strategica vicinissima a Sutri e la sua ricchezza di acqua, venne conquistata e resa loro presidio.

    Nel X secolo Capranica venne concessa da Ottone III al monastero dei Santi Alessio e Bonifacio sull'Aventino e nel corso degli anni divenne un importante presidio dello Stato Pontificio.

    Fu oggetto di numerose invasioni da parte dei Longobardi e Franchi, di briganti e truppe di signori feudali che ne contesero a lungo il possesso con la Santa Sede.

    Nel corso degli anni si alternarono alla guida di Capranica, le famiglie degli Anguillara e dei Vico, fino a che la popolazione fece atto di dedizione al Papa, ricevendone in cambio esenzioni e benefici.

  • Eventi Capranica

    • Sagra degli Gnocchi e degli strozzapreti: la sagra si tiene a metà agosto in occasione dei festeggiamenti di San Rocco. In questa manifestazione è possibile gustare questi due piatti conditi con un ragù eccezionale, il tutto annaffiato da ottimo vino locale.
    • Festa del Cacciatore: la festa si tiene i primi di agosto e in questa occasione è possibile gustare un ottimo menù di carne e primi succulenti, il tutto accompagnato da musica, lotteria a premi e tanto altro.
    • Festa della Madonna delle Grazie: la seconda domenica di Maggio, si celebrano i festeggiamenti per la Madonna delle Grazie, con solenne processione e tanti eventi sportivi, mercatini e concerti musicali.
    • Processione delle cocciarelle: i primi di settembre si svolge la processione delle cocciarelle, evento nato per celebrare la nascita della Madonna. Durante la manifestazione, la Madonna del Piano viene illuminata da tantissime candele che evidenziano le bellezze e le peculiarità architettoniche della Chiesa.

    Scopri gli eventi in corso

  • Prodotti tipici di Capranica

    • Ortaggi: molte sono le coltivazioni di ortaggi che interessano la zona, tra queste ricordiamo quella del cavolfiore e del broccolo romano, ma anche pomodori, zucchine, cetrioli e tanto altro.
    • Carne: carni derivanti da allevamenti biologici, in cui bovini, ovini etc., pascolano in tranquillità nei verdi campi circostanti Capranica.
    • Formaggi: formaggi freschi e stagionati, tra cui ricordiamo ricotta, caciocavallo e pecorini, realizzati con latte proveniente da animali pascenti nei pascoli del territorio della Tuscia.
    • Nocciole: Nocciola DOP Romana, spesso utilizzata come ingrediente base per i dolci tipici locali.